Chiesetta del Purgatorio
VIVO SILENZIO
Afono diventi, o canti a casaccio
tra l'assordante rumore dei timpani.
A „ tiritomba “ è abituato il pubblico
e tu intoni corale sinfonica.
Creare vorresti una nuova opera,
con accordi patetici e pause.
Nel silenzio solenne che t'ammalia
vive natura con mille voci libere,
forti ed esili, o gravi e monotone:
grilli, cicale, civette e passeri,
o d'un cane l’ululo da brivido.
Seduto sui lisi scalini, dietro
pende a mezz 'aria la cordicella
della campanella, che s'anima
a volte a vespero, quand'è novena
alla Madonna del Carmine.
Oltre il buio fondo della valle,
all'altra ripa, le luci brillano
di sparsi casolari. Accanto a me,
nei dissacrati loculi, sotto i rovi,
nell'oblio riposano le ossa cineree
dei nostri avi.
Satura è l'aria dell'odor di tiglio
e di erbe aromatiche.
Gerardo Di Pietro,ottobre 1991